Preoccupazione nella comunità bengalese di Nettuno. Da alcune settimane, come anche denunciato a carabinieri e polizia, è infatti oggetto di aggressioni da parte di giovanissimi che, in particolare, aggrediscono ragazzi bengalesi che lavorano nei ristoranti. Al termine del turno di lavoro sono stati vittime di atti di violenza da parte di ragazzi italiani: spintonati a terra mentre tornano a casa in bicicletta, fermati e aggrediti a calci e pugni, addirittura feriti da piombini sparati con pistola ad aria compressa da auto in corsa. L’ultimo episodio due giorni fa. Lo racconta Moahmed Liba, originario del Bangladesh, che vive a Nettuno da venti anni con la moglie e i figli e lavora presso uno stabilimento balneare sulla
riviera… Continua a leggere l’articolo cliccando e sfogliando GRATIS di seguito il nostro settimanale online: