“Prima del nome va costruito il contenitore politico, non a caso abbiamo lanciato il codice etico come garanzia per i cittadini, di condivisione di valori, espressione di legalità, di buon governo e di antimafia”. Il responsabile provinciale del Movimento 5 Stelle, Alessio Guain, pone delle riserve sulla candidatura a sindaco di Nicola Burrini ufficializzata in settimana dal Partito democratico. Il fatto che sia stata presentata prima della costituzione del campo largo, non agevola le future alleanze nel centrosinistra in vista delle elezioni amministrative di novembre. E non basta, da parte del PD, aver dichiarato l’adesione al codice etico presentata in settimana dal Movimento 5 Stelle. “L’adesione al codice etico – spiega Guain – è sicuramente una precondizione per la costruzione di una coalizione, solo a valle della quale si valuteranno le candidature”. Chiaro: prima la costituzione del campo largo e poi discussione sulle candidature a sindaco. Che è esattamente il contrario rispetto all’azione del Pd di Nettuno. “Questo passaggio – precisa Guin – è l’unico che garantisce un risultato positivo e trasparente, altrimenti rischiamo di tornare alle vecchie logiche che noi non condividiamo. Nell’ultima settimana abbiamo sollecitato più volte il PD e ad un incontro, ma senza risultato. E comunque rimaniamo in attesa della sottoscrizione del codice etico da parte di tutti per avviare un tavolo di confronto”.
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