La Regione Lazio latita e la chiusura del Punto nascita dell’ospedale “Riuniti” di Anzio e Nettuno resta per il momento senza soluzione. Martedì pomeriggio i rappresentanti del Comitato che si batte per la riapertura dell’importante servizio – previsto in origine nel piano sanitario reginale 2021/2023 e poi tagliato a favore dell’ospedale di Velletri nel piano 2022/2024 – si sono recati in regione per parlare con gli amministratori pubblici. Ma non ne hanno trovato nessuno. Il deserto. L’attività del consiglio regionale e della Giunta sono infatti fermi da giorni per una crisi politica che vede Forza Italia reclamare un assessore. Insomma, i soliti giochetti. Quindi il comitato… Continua a leggere l’articolo cliccando e sfogliando GRATIS di seguito il nostro settimanale online: