Stefano Formica insieme al presidente Francesco Damiani

Anche gli Under 12 ed i baby dell’Anzio Waterpolis, avranno il proprio “condottiero”. La società ha chiuso l’accordo con Stefano Formica, allenatore di lunga esperienza nei settori giovanili. Con lui la società riparte con il nuovo ed ambizioso progetto dell’ “Accademia della pallanuoto” partendo da bambini e bambine dai 7 ai 12 anni. Stefano Formica inizia allenando in serie D la Stella Maris. Poi si fa strada nell’Ambranuoto, dove al secondo anno, guida la squadra alla promozione in Serie C. Passa alla Latina Pallanuoto dove guida tutte le categorie, dai cuccioli Habawaba all’Under 13, 15, 17 e 20 nazionali, acquisendo esperienze come vice allenatore in Serie B e A2 vicino a tecnici del calibro di Vasco Vuckovic, Yiannis Giannouris, Francesco Scannicchio, Roberto Tofani ed al compianto Nando Pesci. Nel 2018 allena la Serie C e l’Under 20 Nazionale dell’ Aquademia Velletri, per poi far ritorno a Latina dove lo scorso anno ha gestito il settore giovanile dei piccoli della Nuoto 2000. “Sono molto contento di aver coinvolto Stefano Formica nell’ambizioso progetto dell’Accademia della Pallanuoto dell’Anzio Waterpolis – ha detto il presidente Francesco Damiani -.Stefano è uno tra i migliori tecnici del settore giovanile, tanti anni di esperienza e di successi. Con lui, a Latina, abbiamo già realizzato l’Accademia della Pallanuoto per i più piccoli. Ha lavorato con noi per oltre 10 anni, pertanto siamo tranquilli sui risultati. Pian piano stiamo coinvolgendo le migliori forze del territorio per realizzare l’obiettivo finale, ovvero creare un centro di riferimento della pallanuoto“. “Come dice una canzone di Venditti, certi amori fanno dei giri immensi e poi ritornano – le parole di Stefano Formica -. Questo è un po’ quello che è successo a me; cambia il nome della società e l’impianto, ma la sostanza è quella. Non vedo l’ora di cominciare a lavorare con la consapevolezza di voler raggiungere un obiettivo tanto ambizioso quanto importante: far crescere il settore giovanile affinché sempre più bambini possano diventare giocatori della prima squadra “.