Non si gioca perché s’invecchia…si invecchia perché non si gioca.
Con questo motto la Parrocchia Santa Maria in Cielo del quartiere Villa Claudia, ad Anzio, ha dato il via alle feste patronali, il cui momento clou si avrà con la tradizionale e sempre molto partecipata processione per le vie, in programma per il giorno di Ferragosto. Al fianco del programma religioso, che comprende la novena all’Assunta, la Santa Messa e il Rosario comunitario, sono in programma diversi giochi di gruppo, uno per ogni sera, dalla caccia al tesoro alla Corrida dilettanti allo sbaraglio. Sabato sera una riuscissima partita agli scacchi viventi davanti all’ingresso della chiesa, ha coinvolto numerose persone, sfruttando la pavimentazione a scacchiera. Senza di certo avere la pretesa di emulare la famosissima rappresentazione di Marostica, anche presso la parrocchia di Villa Claudia si sono affrontati i bianchi e i neri (distinti dal colore delle magliette) in rappresentazione dell’eterno duello tra bene e male. Il torneo ha visto sfidarsi giovani ed adulti, mentre i personaggi sulla scacchiera erano i più eterogenei, grandi e piccoli, uomini e donne con tanta voglia di stare insieme e divertirsi. “La comunità di Villa Claudia è una grande famiglia dove c’è spazio per tutti – spiegano i promotori delle iniziative -, tutti sono benvenuti per questo non ci sono divisioni di età e i nonni giocano con i nipoti e i genitori con i figli proprio come è avvenuto sabato sera. Tutti si sono divertiti, molte sono state le risate e le prese in giro“. Chi interpretava il cavallo aveva il suo sonaglietto, gli alfieri bastoni a forma di alabarda e re e regine corone di cartone ma lo spirito era quello del gioco e non importa chi vinceva o chi perdeva, l’importante è stare insieme e sentirsi parte di una comunità. Questa è la forza di questa piccola Parrocchia, la gioia di conoscersi e volersi bene pur nelle differenze e il successo di questi giochi ne è la dimostrazione lampante.
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