Per tutto il mese di luglio ad Anzio, grazie alla Caritas Santi Pio e Antonio con la collaborazione dell’Associazione C.U.R.A., si è protratto il doposcuola che già durante l’inverno aveva impegnato ragazzi e operatori e che, ad anno scolastico concluso, ha dato frutti fantastici, visto che tutti i ragazzi e i bambini seguiti, sono stati promossi. L’appendice estiva del “Doposcuolapop” è stata voluta fortemente dai responsabili Caritas e di C.U.R.A. per poter prolungare un servizio di aiuto e accoglienza verso i bambini che si è visto essere bisognosi di assistenza. Si è cercato partner in questa avventura e la risposta è stata forte da parte del territorio e della città perché il primo obiettivo del dopo scuola estivo, per gli organizzatori, era quello di far vivere la città in questo periodo estivo con le offerte che la città stessa, offre. Per tre volte la settimana i ragazzi sono stati quindi seguiti non soltanto nei compiti a loro assegnati per le vacanze estive, ma, in una sorta di aula invisibile, si è cercato di fargli vivere diverse esperienze. Ed è per questo che gli organizzatori ci tengono a ringraziare la ASL Roma 6 per aver messo a disposizione l’arenile in concessione ad Anzio, la cooperativa Alteya, il Cinema Astoria, il Museo dello Sbarco di Anzio, la Biblioteca comunale di Anzio e anche se non si è riusciti a svolgere tutte le iniziative in programma, un grazie va anche allo Stabilimento Tirrena, a Gioia Bus ecc.
“Ci tengo tantissimo a ringraziare l’Associazione C.U.R.A., la sua coordinatrice Manuela Vela – dichiara Palmira Federici della Caritas Santi Pio e Antonio di Anzio – tutti i nostri volontari e tutti coloro che si sono messi a disposizione per far si che i nostri ragazzi vivessero giornate spensierate e divertenti tra giochi, compiti, visite al Museo, proiezione di film, mare, merende. Si è realizzato un altro progetto di solidarietà e di aiuto senza distinzione di provenienza, cultura o religione, che è uno dei cardini su cui opera la Caritas. Aver realizzato qualcosa per combattere la povertà educativa, ci spinge a continuare il nostro lavoro sapendo di poter contare su tantissime realtà che hanno a cuore quanto la Caritas fa e opera su Anzio”.
Sicuramente questo progetto del “Doposcuolapop” riprenderà in autunno grazie alla disponibilità della Parrocchia Santi Pio e Antonio che durante tutto l’arco dell’anno scolastico, ha messo a disposizione i locali per far svolgere i compiti ai bambini e ai ragazzi e grazie alla Caritas, all’Associazione C.U.R.A. e ai suoi volontari che si impegnano a 360 gradi per poter aggiungere almeno una goccia di sostegno al grande mare di povertà e bisogni. Davvero queste iniziative devono crescere e continuare e occorre sostenerle e aiutarle per creare occasioni di incontro, di crescita, di partecipazione.
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