In un mondo dove la tecnologia la fa da padrona, i bambini non leggono più i libri di favole, quindi gli editori hanno deciso di interromperne la pubblicazione, proprio la Vigilia di Natale, licenziando tutti i personaggi. Gli eroi della fantasia, un tempo così famosi e amati, sono adesso in cerca di lavoro e si affidano ad un’agenzia di collocamento piuttosto “malandrina”.
Emozioni tradotte in canti, balletti e recitazione, un’esplosione di colori per i meravigliosi costumi di scena, uno spettacolo di Natale divertente ed insieme commovente:“Non impediteci di sognare, le nostre favole lasciate stare, non rubateci la fantasia…”, un messaggio forte, in un mondo dove troppo spesso è proprio la fantasia e la spensieratezza dei bambini ad essere sacrificata.
Ecco che, però, il lieto fine riporta luce e speranza.
Questa la recita di Natale dell’Istituto maestre Pie Filippini di Anzio, per la regia della maestra Patrizia Paccariè, accompagnata dal coro diretto dalla Maestra Emanuela Tirocchi, con la preziosa collaborazione di tutto il corpo docenti e delle collaboratrici scolastiche; un bellissimo esempio di come, attraverso le arti, i bambini possano esprimere se stessi e trasmettere i loro sentimenti.
Foto di Federico De Lorenzo
