Sono piena di lividi. Non si capisce, non si capisce la dinamica, perchè mi hanno imbavagliato la bocca, le mani, le gambe. Mi hanno presa in due. Noi siamo una famiglia per bene, glielo giuro. Se lo sapevo chi è stato lo dicevo. Io ho un buio totale, non ricordo niente. Erano le 11.30 quando avevo finito da mio marito. Mi sono incamminata per andare via, poi il buio totale. Sono stata praticamente fino alle tre e qualcosa. Questo è qualcuno che mi ha scambiato per un’altra persona, perché a me volevano proprio ammazzarmi. Mi hanno buttato là dentro perché pensavano che non mi trovasse nessuno, così io piano piano mi spegnevo”. A parlare oggi pomeriggio a ‘La Vita in Diretta’, il programma condotto da Alberto Matano su Raiuno è Anna Gabriella, l’anziana aggredita e imbavagliata da ignoti mercoledi scorso al cimitero di Anzio. A salvarla è stato il custode del camposanto. Ricordiamo che i malvimenti sono subito scappati con l’auto della malcapitata che era parcheggiata all’esterno del cimitero.