Sono 279 in tutto gli indagati nell’indagine portata avanti dalla Compagnia di Agropoli della Guardia di Finanza, accusati a vario titolo di associazione per delinquere, di emissione di fatture per operazioni inesistenti, di indebita compensazione di crediti di imposta e di autoriciclaggio.
Tra di loro anche il segretario cittadino di Anzio Luigi Visalli, sottoposto alla misura cautelare dei domiciliari. Nel corso dell’indagine è emerso che diverse aziende, tra cui alcune di Latina, Formia e Terracina, hanno beneficiato di un’indebita compensazione di crediti, creati attraverso false attestazioni relative a dei corsi di formazione del personale dipendente.
Nello specifico resta da chiarire la posizione di Visalli, che avrebbe avuto l’unico ruolo di intrattenere rapporti sindacali in alcune delle aziende coinvolte. La prosecuzione delle indagini e il relativo successivo eventuale processo definiranno le responsabilità di tutti gli indagati, che restano innocenti fino alla conclusione della vicenda giudiziaria.
