Manifestazione forzatamente sottotono al Campo della Memoria di Nettuno questa mattina. L’appuntamento dato per il trentennale della nascita del sacrario militare, che sembrava in un primo momento aver ottenuto tutte le autorizzazioni, è dovuto sottostare alle prescrizioni del ministero della Difesa che non hanno dato la possibilità di celebrare una messa in suffragio dei caduti e di far sfilare i labari militari. Questo non ha comunque impedito al centinaio di persone presenti di assistere a una benedizione e di posare un fiore sulle tombe delle persone che riposano all’interno del cimitero, con privati cittadini e associazioni, come quella dei paracadutisti “La squadra di Santo“, in memoria di Santo Pelliccia che hanno sfilato compostamente per rendere onore ai caduti.
Unica nota stonata, all’interno di una mattinata molto tranquilla e dedicata al ricordo dei caduti, la volontà di bloccare i giornalisti all’ingresso chiudendo arbitrariamente il cancello impedendo loro l’accesso. Dopo qualche minuto di discussioni, sempre comunque molto pacate, solo l’intervento di mediazione della polizia del Commissariato di Anzio ha permesso ai lavoratori dell’informazione di assistere alla cerimonia.
