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Istituto Nautico, gli studenti rimarranno sul territorio

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Si va verso una soluzione, almeno temporanea, per il futuro dell’istituto Nautico sul territorio. Gli studenti dovrebbero essere ospitati all’interno delle aule dell’Apicio Colonna Gatti e del Trafelli di Nettuno. Dopo la chiusura della sede di piazza Zemini per problemi di sicurezza e la paventata possibilità di dover dividere gli studenti fra le sedi di Roma e Gaeta, restare ad Anzio e Nettuno è sicuramente una soluzione migliore.

Restano però da definire i dettagli e non è certo cosa da poco. “E’ stato fatto un primo passo importante – commenta un rappresentante dei genitori – ma le modalità non sono ancora ben chiare e ci riserviamo di giudicare la cosa quando lo saranno. Come saranno divisi gli studenti? Quali saranno gli spazi a disposizione? Ci sarò la necessità di fare turni pomeridiane? Sono tutte domande che dovranno ottenere una risposta perché la situazione sia più chiara“.

E’ chiaro che la soluzione possa andare bene per tamponare la situazione, ma che ci sia comunque bisogno di lavorare fin da subito per una sistemazione definitiva a partire già dall’anno scolastico successivo. “Non vorrei che questo sia soltanto un primo passo per poter poi passare a una richiesta di accorpamento da parte di uno degli altri due istituti – continua il genitore – dietro alla creazione di un Istituto Nautico ci sono una miriade di certificazioni da ottenere e di rapporti da instaurare, c’è tutto un mondo molto complicato. Se tutto questo può essere garantito bene venga, altrimenti è meglio restare una scuola a sé stante“.

Nel frattempo continua la ricerca di un approfondimento sulle motivazioni che hanno portato alla chiusura della sede dell’ex Pretura, con un accesso gli atti fatto ma che deve ancora dare i suoi risultati. “Vogliamo capire nel dettaglio quali siano questi motivi di sicurezza – conclude il genitore – e soprattutto comprendere cosa sia successo il 30 giugno, visto che fino a qualche giorno prima non c’erano problemi e si sono svolti regolarmente gli esami di maturità e poi di punto in bianco l’edificio è stata dichiarato non sicuro“.