Dopo la notizia del mancato contributo per l’asilo nido il Germoglio da parte della Banca di Credito Cooperativo di Nettuno e l’amaro commento del commissario Bruno Strati arriva la risposta dell’istituto di credito: “La Bcc di Nettuno destina una parte rilevante degli utili annuali ad iniziative di pubblica utilità intraprese sul territorio in cui opera – ha spiegato – nel caso della ristrutturazione dell’asilo comunale, la Banca aveva deliberato di concedere al Comune la somma di Euro 300.000, a valere sulle disponibilità di cui in premessa, a condizione che fossero stati rispettati dei termini, peraltro indicati dall’Ente stesso, per l’inizio e la fine dei lavori. Questo non è purtroppo avvenuto: nessuna revoca da parte della Banca”.
La banca parla di termini di inizio e fine lavori non rispettati come motivazione del mancato contributo, nonostante Strati abbia dichiarato di “aver concordato i contenuti della richiesta di proroga del contenuto“, quindi la questione deve ancora essere chiarita in maniera più approfondita, in quanto le due versioni non combaciano. Dalla Bcc dicono che non c’è stata nessuna revoca da parte della banca: non chiamiamola revoca, allora, ma fatto sta che il contributo di 300mila euro per l’asilo nido pare proprio non essere più disponibile.