Sono 345 le famiglie che hanno ottenuto dal comune di Nettuno i buoni alimentari di sostegno per una cifra totale di aiuti che è di poco superiore ai 120mila euro. Dalla ripartizione di questi aiuti restano fuori almeno altri 240 nuclei familiari che avrebbero potuto essere aiutati con il residuo di stanziamento di 300 mila euro.
“Questo certifica quanto avevamo sottolineato, ovvero che restano circa 300mila euro da spendere – spiega Roberto Alicandri consigliere comunale di minoranza del Partito democratico -. Tra le cause di esclusione di molte richieste ci sono problemi con l’ISEE, cosa questa che era di facile previsione visto il poco lasso di tempo di apertura del bando. Se il bando dà una settimana di tempo per la presentazione dei documenti e per il rilascio dell’ISEE servono 15 giorni, è evidente che molti cittadini bisognosi e restano fuori. E nell’elenco degli esclusi, sono la maggioranza quelli che non sono stati in grado di presentare il certificato ISEE. Chiediamo quindi, ancora una volta, suffragati dai fatti, di riaprire il bando già dalla prossima settimana in modo che anche coloro che non hanno fatto in tempo a fornire la propria attestazione ISEE siano messi nelle condizioni di ricevere l’aiuto che gli spetta. Ricordiamo – precisa il consigliere drl Pd -, a costo di apparire pedanti, che il fondo di solidarietà non potrà essere speso in altri modi e quindi non mettere nelle condizioni i nostri concittadini di poter partecipare sarebbe una semplice assurdità”.
