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Anzio, i dubbi di Lina Giannino: “quattro nuovi consiglieri a rischio incompatibilità”

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Lina Giannino

A creare un momento di tensione prima dell’inizio ella seduta, è stato l’intervento della consigliera comunale del Partito democratico Lina Giannino che ha letto una nota nella quale richiama la segretaria generale del comune di Anzio a verificare l’eventuale sussistenza dell’incompatibilità che riguarderebbe quattro dei sei nuovi consiglieri comunali.

“Ricordiamo alcuni motivi elencati dall’articolo 63 del Tuel – ha letto la consigliera del Pd -: non può ricoprire la carica di consigliere comunale colui che avendo debiti liquidi ed esigibili verso il Comune è stato legalmente messo in mora per imposte, tasse, tributi nei confronti dell’ente. Nei casi di conflitto di interesse, l’eletto verrebbe a trovarsi nella posizione di controllato e controllore, di sovvenzionato e sovvenzionate; oppure nei casi in cui possano pregiudicare gli interessi dell’ente con probabile danno erariale. Quindi l’incompatibilità vuole impedire che l’eletto possa trovarsi in conflitto con l’ente, in quanto portatore di interessi propri e di congiunti, che contrastano con quelli della pubblica amministrazione in cui in cui si svolge il mandato”.

“Non vorremmo trovarci – ha proseguito la consigliera – di nuovo nella situazione iniziale nella quale si insediò il consiglio comunale dove alcuni consiglieri risultarono incompatibili per debiti verso l’amministrazione, ma mai messi in mora proprio per agevolare la loro elezione. Fu richiesto un chiarimento a cui l’attuale segretaria generale rispose che non risultava all’ente alcuna verifica successiva al consiglio comunale (28.08.18) e che non era stato svolto alcun accertamento in merito. Ora – ha concluso la consigliera – non vorremmo ricadere in tale errore, pur conoscendo alcune posizioni al limite. Per tale motivo aspettiamo una relazione scritta uninominale da parte della segreteria generale”.

Quindi ha lasciato Villa Sarsina.