La tennista barese di adozione anziate Giorgia Pinto, conquista per la prima volta una finale del circuito professionistico, nonostante non sia poi riuscita a vincere l’ultimo atto. Ma quello della ventinovenne mancina che si allena da cinque anni alla Piccari & Knapp Tennis Team di Anzio è comunque un grande risultato. Tutto questo nel circuito ITF da 15.000 dollari di Heraklion (Grecia). Prima della finale Giorgia Pinto ha superato nel primo turno la greca Dimitra Pavlou, nel secondo l’ucraina Mariia Bergen, ai quarti la croata Adriana Rajkovic e in semfinale la tedesca Fabienne Getwart. Infine nel match decisivo ha perso contro l’altra tedesca Anna Gabric per 6-1, 6-1. “E’ stata una settimana incredibile – ha detto Giorgia Pinto – Partire senza grandi aspettative da casa e raggiungere la finale in un torneo di tale importanza credo sia il sogno di ogni tennista. Era da circa sette anni che non riuscivo a spingermi fino alle semifinali di un 15.000 dollari ed ammetto che è stata una vera e propria sorpresa. Certo, ero consapevole del livello espresso quest’anno ma mai mi sarei aspettata tutto questo. E’ stata una scalata in salita fin dal primo match, durante la quale c’era talmente tanto vento da non riuscire nemmeno a servire. Nei quarti di finale ho rischiato persino di essere eliminata. Ero 5-2 sotto al terzo set e la mia avversaria ha avuto quattro match point. Pensandoci su non so cosa sia successo. Ho solo pensato a lottare ogni singolo punto fino alla fine. Ed eccoci qui. Certo, c’è un pò di rammarico per una finale non giocata al meglio, un’avversaria molto difficile con un gioco aggressivo. Ma non importa. Ho cercato di godermi questa mia prima volta nonostante le tensioni ed una condizione fisica non ottimale. Ad oggi posso dire di essere più che soddisfatta e chissà, magari la prossima volta riuscirò a far girare il match in mio favore. Dopo tutto è ciò per cui lavoro da sempre, un sogno che si realizza insomma e non avrebbe senso non essere più felici di così“.
Tennis – Giorgia Pinto conquista per la prima volta una finale del circuito professionistico
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