Sulla mancata raccolta del verde sul territorio del Comune di Anzio – che dovrebbe iniziare la settimana prossima a cura di una ditta che non è quella che cura il servizio raccolta rifiuti – interviene la consigliera comunale del Pd Lina Giannino che il 24 settembre ha presentato una interrogazione urgente.
“La situazione rifiuti – spiega la consigliera – si è cronicizzata, sono mesi che il verde non viene ritirato nonostante fosse calendarizzato nel capitolato della Camassa. Ora apprendiamo che per il ritiro dei suddetti rifiuti vengono stanziati soldi extra nei confronti dell’attuale ditta. Il subentro della ditta di Ciampino – si chiede la consigliera – è slittato rispetto al 15 settembre (si vocifera che arriverà il 15 ottobre) forse a causa commissariamento della Giunta leghista del comune di Ciampino? Forse perché la ditta non ha i mezzi sufficienti per intervenire sul nostro territorio? Non ci è dato saperlo e intanto, che aspettiamo l’arrivo dei nostri a cavallo di nuovi compattatori, Anzio è tremendamente sporca, sciatta, disordinata. Come se non interessasse a nessuno tenerla un ordine. Ma ora ci sono le elezioni a cui pensare – continua – Equibri da sistemare, poltrone da chiedere e da ricevere, giochi di potere da portare a casa. Roma chiama e Roma decide, accordi trasversali fatti sottobanco in cambio di un posto al sole. Noi cittadini – conclude Giannino – valiamo nulla, in cambio di Roma. E Roma che detta le regole e il percorso da seguire, noi siamo delle mere comparse che entrano in campo nel momento del voto per poi scomparire di nuovo nell’anonimato”.
