Quando si ha del tempo libero, spesso si ha anche il problema di capire come impiegarlo bene, senza sprecarne nemmeno un minuto. Una delle cose, però, che piace di più al mondo è quella di guardare un bel film. Che sia al cinema o a casa non è importante. Quello che conta è che si scelga la pellicola giusta e più adatta ai propri gusti. È bello anche partecipare ad alcune manifestazioni incentrate sul cinema, come nel caso del Festival di cortometraggi e documentari di Anzio o la Mostra del Cinema di Venezia. Le tematiche di un film possono essere davvero variegate, dato che si va da quelle amorose e si arriva ai thriller mozzafiato. Ma ci sono stati registi che hanno voluto incentrare parte o tutta la pellicola sul tema del gioco, con ambientazioni come i casinò di Las Vegas o europei, e che meritano di essere visti almeno una volta nella vita. Noi ve ne sveleremo 5.
Rounders – Il giocatore
Protagonista di quello che è uno dei film più visti sul gioco è Matt Damon. L’attore statunitense interpreta uno studente di giurisprudenza, Mike, che perde un’ingente somma di denaro in una mano a poker, che si diceva dovesse essere l’ultima della sua vita. A correre in aiuto del protagonista è un suo amico di infanzia di nome Worm, che decide di mettersi in combutta con Mike per giocare ancora e vincere la somma di denaro adeguata per cancellare i debiti. Il tutto passando per le grinfie del famigerato Teddy KGB, un gangstar piuttosto cattivo e squilibrato. Per scoprire se Mike riuscirà nella sua missione non resta che guardare la pellicola.
La doppia vita di Mahowny
Si tratta di un film basato su una circostanza accaduta davvero e che ha per protagonista un direttore di banca canadese in preda alla ludopatia. Il tutto parte dalla più grande frode fatta ai danni di un istituto bancario in Canada, che getta Mahowny nella dipendenza dal gioco d’azzardo. È una delle pellicole più belle in assoluto, come rivelato anche da un articolo redatto sul tema nell’aprile 2020 dalla redazione di www.auraweb.it, che tra gli altri film sul gioco cita proprio questo. Il protagonista, interpretato da Seymour Hoffman, riesce a scoprire un modo ingegnoso per truffare i propri clienti e togliergli tutti i risparmi sui rispettivi conti correnti. Con quei soldi, il direttore di banca si reca ad Atlantic City per giocare d’azzardo, prima di rendersi conto di quello che ha fatto e provare risanare le proprie colpe. La domanda è: ce la farà?
Funny Girl
In questo film, che viene narrato come se fosse un flashback dalla protagonista Fanny Brice, si parla della storia di una povera ragazza ebrea, non bellissima ma dal grande talento e animata da un ottimo senso di autoironia e umorismo. Fanny si riesce a far notare da un imprenditore di Brodway, che la rende in breve tempo una star dello spettacolo negli Stati Uniti. Tutto sembra filare liscio per la protagonista, interpretata da una grande Barbra Streisand che ha da poco compiuto 79 anni, con una vita fatta di successi e 3 matrimoni, primo dei quali dopo aver incontrato un affascinante professionista dei tavoli verdi del gioco d’azzardo, Nick, che la porta con sé, rendendola partecipe di alcune peripezie in giro per i casinò degli Stati Uniti. Ma la favola dura un solo anno, in quanto Nick, interpretato da Omar Sharif, viene arrestato per truffa e chiede il divorzio da Fanny.
Sidney
Il titolo originale del film diretto da Paul Thomas Anderson sarebbe “Hard Eight”, noto nel nostro paese con il nome di uno dei personaggi chiave della pellicola: Sidney. Protagonista è un certo John, che nella vita è giocatore d’azzardo professionista, ma con tanti debiti e pochi soldi. Tanto che a un certo punto si trova nella situazione di dover raccogliere disperatamente 6000 dollari per pagare la funzione funebre della madre appena scomparsa. Sidney, giocatore di vecchia data, lo porterà nei casinò di Las Vegas, riuscendo a fargli vincere una grande quantità di denaro grazie ad alcuni trucchi sul gioco svelatigli sul posto. Ma la brama di vittoria conferisce al protagonista un senso di semi onnipotenza che finirà per metterlo nei guai con una cameriera prostituta che richiede protezione.
21
Nella top 5 sarebbe fin troppo scontato inserire titoli eccezionali e che tutti avranno già visto almeno una volta come “Casinò” o “La Stangata”. Per questo come ultimo film consigliato sul gioco vogliamo citarne uno dei più recenti, intitolato con un numero che a chi gioca a blackjack dirà qualcosa: “21”. Si tratta della storia di uno studente modello che vorrebbe entrare in una delle scuole di medicina più importanti degli Stati Uniti, ma non ha i soldi per potersi pagare l’iscrizione. Decide, allora, di partecipare al bando di una borsa di studio di quel valore, che proverà a vincere raccontando l’esperienza di vita più accattivante che abbia mai vissuto, ossia quella del MIT di Boston, quando entrò a far parte della squadra di blackjack guidata dal professor Mickey Rosa, appassionato di sistemi di calcolo. Proprio grazie a questi ultimi, il team di ragazzi riesce a guadagnare cifre da capogiro ai casinò. Basterà tutto questo per garantire al protagonista l’accesso all’università?