Incalzata dalla minoranza sulla necessità di tornare a convocare il consiglio comunale in presenza, alla fine il sindaco di Nettuno Alessandro Coppola e il presidente del consiglio comunale Giuseppe Barraco cedono. Questa mattina è stata infatti inoltrata al sindaco di Anzio Candido De Angelis la richiesta per consentire lo svolgimento dei lavori nella sala consiliare di villa Sarsina. Va detto che è una corsa contro il tempo per organizzare il consiglio, considerato che era stato convocato in videoconferenza per mercoledì 21 luglio alle 10.
Va anche ricordato che la richiesta del sindaco di Nettuno al collega di Anzio, segue di alcuni giorni un’analoga richiesta che aveva fatto il consigliere comunale di minoranza Waldemaro Marchiafava a De Angelis.
E in quell’occasione il primo cittadino di Anzio aveva dato la disponibilità. Oggi è arrivata la richiesta ufficiale. È da settimane che a Nettuno la minoranza chiede di tornare alle riunioni del consiglio in presenza dei consiglieri come sta facendo già da alcuni mesi proprio il Comune di Anzio. Per evitare la convocazione in presenza, il Comune si era appigliato ad una nota della Asl che aveva stabilito che non c’erano le condizioni igienico-sanitarie per svolgere i lavori: con il municipio completamente incamiciato da ponteggi per i lavori di ristrutturazione non c’era la possibilità di aprire le finestre dell’aula consiliare per il riciclo dell’aria.