Vogliamo spendere una riflessione per la Giornata contro la violenza sulle donne del 25 Novembre e dedicarla ad Hanan al Barassi, avvocatessa delle donne di Bengasi uccisa misteriosamente, a Marianna Manduca morta per femminicidio, come alle tante altre donne uccise in Italia e altrove, a quelle stuprate, denigrate, sminuite solo perchè donne. Da troppi considerate “figlie di un dio minore”.
Come ha detto il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, la violenza di genere è un’emergenza pubblica, ovunque. Tutte e tutti noi possiamo fare qualcosa, anche nelle nostre realtà territoriali. Noi abbiamo pensato di ricordarlo qui, ad Anzio e Nettuno, semplicemente. Perchè in questo dramma della pandemia tanti altri drammi sembrano appannati. Ci sembra importante invitare tutte e tutti ad impegnarsi ad insegnare alle ragazze – e pure alle bambine – a reagire anche agli atti minimi di violenza “di genere”. Come quelli solo verbali “tu non puoi, sei femmina!”; o ai piccoli “divieti” imposti dal proprio compagno per una “gelosia” contrabbandata per amore, che può sfociare in ben altro; o ad oltraggi vari sibilati da qualcuno magari mentre si passa per strada.
E pensiamo, come donne, che nessuna di noi deve schierarsi dalla parte dei violenti. Invece anche qualcuna del mondo femminile spesso è connivente. Come è accaduto in un recente caso di revenge porn (il postare foto intime per denigrare una persona è un reato) in cui la vittima è stata trattata come “colpevole” – di che? – soprattutto da altre donne.
E perchè le “parole sono pietre” non dobbiamo sottovalutare la violenza psicologica. Non esiste una violenza di serie A ed una di serie B. Ricordiamo a tutte e a tutti che in zona è operativo il Centro antiviolenza “Marielle Franco” costituito dai Comuni di Nettuno, Anzio, Pomezia e Ardea e Asl RM6 per il servizio di accoglienza, ascolto, assistenza e supporto per donne che hanno subito violenza e ai minori vittime di violenza, anche quella a cui hanno assitito. Offre un servizio di ascolto h24 per 365 giorni, percorsi di sostegno e il supporto di professioniste specializzate sulla violenza contro le donne. Come le operatrici e le consulenze con avvocate civiliste e penaliste, assistenza psicologica di orientamento al lavoro, orientamen to autonomia abitativa, mediazione linguistica (tutte gratuite).
Il Centro è Nettuno, in via Bachelet . Vi si accede direttamente negli orari di apertura, oppure con una telefonata per un appuntamento. Tel 342 7962289 (attivo h24). E- mail: cavmariellefranco@gmail.com .
promotrici :
Francesca Tammone, docente e giornalista Antonella Mosca, dirigente scolastico e giornalista sottoscritto da:
Iole Santalucia, casalinga
Manuela Vela presidente Ass.ne Cult. Amistadelab, Flavia Mistichelli docente, Elvira Proia giornalista, Marina Aimati medico Silvana Maltese docente, Valentina Sannino docente, Alessandra Angotti imprenditrice, Roberta Sciamanna giornalista, Maria Troianello dirigente scolastico, Elena Maria Brachetti docente, Katia Farina giornalista, Maria Carla Borgia docente e velista, Linda Di Benedetto giornalista, Rita Dello Cicchi dirigente Pa, Nicoletta Belloni docente, Rosaria Petricola, Ivana Baia,, Emanuela De Simone volontaria associazione “Alzaia” Anzio/Nettuno, Anna Tomasetti Presidente del Circolo Legambiente “Le rondini” Anzio/Nettuno, Sergio Zitelli, Sergio Franchi, Andrea Ramell, Francesco Alberghini, Giampero Pedace, Renzo Mastracci (soci Legambiente), Elisa Tempestini Presidente ass. culturale “Spiragli di Luce”, Anna Moretti docente, Patrizia Baratti docente, Irene Ugolini studentessa, Angela Pica docente, Kathleen Shandley imprenditrice, Mhairi Martino storica dell’arte, Lucia Carlino docente, Marta Bonafoni consigliera Regione Lazio, Lucia Martino docente&neomamma, Giuliana Iotti imprenditrice, Francesca Zoppi psicologa e psicoterapeuta. Carla Centioni e tutta l’equipe del centro antiviolenza “Marielle Franco”: Mery, Giulia, Chiara, Diana, Martina.