Numerose dosi di crack sequestrate, e ancora cocaina, migliaia di euro provento di spaccio, un appartamento trasformato in una serra dove veniva coltivata marijuana, due persone arrestate e almeno 100 identificate. Sono i numeri, per ora indicativi, dell’operazione messa a segno dagli agenti del commissariato di polizia di Anzio coordinati dal dirigente Andrea Sarnari nel blitz di questa mattina nelle palazzine di Corso Italia ai civici 34 e 36 che erano state trasformate in base per lo spaccio di stupefacenti, in particolare crack. Nell’operazione sono stati arrestati due cittadini di nazionalità tunisina. Durante il blitz sono stati perquisiti cinque appartamenti e tutto il piano seminterrato dove in passato era stata sequestrata della droga. La polizia ha anche sequestrato 10 autovetture che erano prive assicurazione. Un duro colpo per la malavita che aveva trasformato questa zona di Corso Italia in una centrale dello spaccio di crack e che si avvaleva addirittura di vedette per avvertire gli spacciatori in caso di arrivo delle forze dell’ordine. Fino al blitz della polizia che ha dato un duro colpo all’organizzazione.
