Il Real Monterondo Scalo vince ad Anzio e si piazza in testa alla classifica. Una partita “macchiata” dal direttore di gara che nel finale, ed esattamente al 47′, non concede agli anziati un clamoroso calcio di rigore del possibile pareggio per un fallo di mani del giocatore ospite Lalli sul tiro di Mirabella. La gara inizia con un altro errore (7′), questa volta da parte dell’assistente quando valuta in fuorigioco Giordani, autore del passaggio in area a Giusto che segna il gol del vantaggio che viene poi annullato. Vantaggio che ottiene il Real Monterondo Scalo al 29′ quando Scruci atterra in area Pascu e il calcio di rigore viene trasformato da Lalli. L’Anzio pareggia al 45′ con una bella punizione calciata da Martinelli da circa 30 metri con la palla che si infila sul primo incrocio dei pali. Gli ospiti tornano in vantaggio al 16′ con il colpo di testa di Tilli servito da Lalli. Al 34′ c’è un contrasto aereo a centrocampo tra Pagliarini e Martinelli e l’arbitro ravvede un fallo del giocatore anziate al quale gli sventola davanti il cartellino giallo, è il secondo, seguito da quello rosso. L’Anzio resta dunque in dieci. Al 47′ l’episodio incriminato: Giordani sulla linea laterale dell’area di rigore cade a terra nel contatto con un avversario, l’arbitro lascia correre, la palla poco fuori dal vertice viene calciata da Mirabella ma Lalli la respinge in area con entrambe le mani: è evidente fallo da rigore. L’arbitro prima fischia una punizione (quale?) a favore del Real Monterotondo Scalo e poi decide di scodellare la “palla a due”. Da lì gli ospiti si riversano in attacco e segnano la terza rete con Pascu (49′).
