Sul problema delle micro discariche abusive che hanno invaso la periferia di Anzio ci scrive il lettore Giuseppe D’Itria.
“I rifiuti abbandonati purtroppo sono sempre esistiti – scrive – ma le dimensioni assunte attualmente dal problema sul nostro territorio sono riconducibili, forse, sia alla persistente inciviltà e strafottenza di taluni individui, sia alla carenza di mezzi per consentire ai tanti vacanzieri di fine settimana di smaltire correttamente i rifiuti differenziati. Poiché per le attività di rimozione e di prevenzione dell’abbandono dei rifiuti viene usato il denaro dei contribuenti, allora il problema dei rifiuti abbandonati costituisce una sfida di natura finanziaria, oltre che ambientale e sanitaria.
Questa sfida – continua il lettore D’Itria – può essere vinta dall’Amministrazione Comunale solo con una incessante azione di sorveglianza e sanzionamento degli incivili strafottenti. A proposito di sorveglianza, il 30 giugno u.s. l’Assessore Ranucci ha annunciato l’installazione della prima telecamera di ultima generazione e che altre sarebbero seguite; però, visto lo squallido stato di molte zone periferiche, nasce qualche dubbio sulla loro efficacia di prevenzione a distanza di più di un mese”.