Tra le scuse più assurde rilevate ieri durante i controlli effettuati dalle forze dell’ordine sul territorio di Anzio e Nettuno, c’è la storia di un residente a Subiaco. Fermato sulla Nettunense per verificare se avesse validi motivi per circolare in auto, ha spiegato alla polizia che era partito alle 8 da Subiaco, dove risiede, per comprare il pane. Strada facendo aveva però trovato tutte le panetterie chiuse e dopo aver percorso 80 chilometri era arrivato ad Anzio dove, sempre a suo dire, avrebbe comprato il pane. Una scusa incredibile. L’uomo è stato identificato, multato e rimandato al paese. Ovviamente senza pane.
Un’altra persona, fermata sempre dalla polizia sulla Nettunense, ha invece spiegato che era partito da Aprilia per raggiungere un amico ad Anzio perché doveva aiutarlo ad innaffiare le piante di casa. Giustificazione chiaramente inconsistente. Anche in questo caso è scattata la multa. L’uomo è stato quindi rispedito ad Aprilia. Nel complesso durante la giornata del 25 aprile le forze dell’ordine e le polizie locali hanno controllato circa 1200 persone e ne hanno sanzionate 17. I controlli saranno effettuati anche per tutta la giornata di oggi da polizia, carabinieri, guardia di finanza, capitaneria di porto e polizie locali di Anzio, Nettuno e Ardea.
Coronavirus, da Subiaco ad Anzio per comprare il pane: multato e rispedito al paese
Accedi
Benvenuto! Accedi al tuo profilo
Hai dimenticato la tua password?
Privacy Policy
Password recovery
Recupera la tua password
Ti abbiamo inviato una password via email