Il Comune di Anzio chiude il bando per gli aiuti alle famiglie bisognose per “cessata emergenza”. Una decisione contestata dal gruppo consigliere del Movimento 5 Stelle che chiede la riapertura del bando. Dal 24 aprile i servizi sociali hanno infatti chiuso il bando per l’erogazione dei bonus per l’emergenza #Covid coperti con i 250 mila euro messi a disposizione del Comune e i 372 mila provenienti dalla Protezione Civile. La decisione è stata presa dall’assessore servizi sociali Velia Fontana che in una nota del 23 aprile evidenzia come in quella data siano pervenute circa 2200 istanze di contributo e che quindi si rendono assolti “le finalità di mappatura del bisogno e di capillarità degli interventi di sostegno”.
“Ci sembra una decisione assurda – spiega la capogruppo del Movimento 5 Stelle di Anzio Rita Pollastrini – considerato che l’emergenza è tutt’altro che finita. Le esigenze delle fasce deboli permangono e tutti i comuni tengono il bando aperto in attesa di nuove risorse e della fine dell’emergenza. Per questo il Movimento 5 Stelle chiede che il bando resti aperto con la relativa graduatoria anche in previsione di successivi interventi economici provenienti da Regione e Stato destinati alle famiglie. Le difficoltà – precisa Pollastrini – non termineranno certo con la fine della quarantena ed è compito del Comune cercare di arrivare con gli aiuti a più cittadini possibili”.
“Già come opposizioni – continua la capogruppo del M5S – avevamo chiesto che, in caso di esaurimento dei fondi, fossero messi subito a disposizione dei servizi sociali i 450 mila euro al momento tenuti “congelati” come futuro sconto TARI per le utenze commerciali che hanno subito la chiusura forzata, e trovare poi all’interno del bilancio le somme necessarie per venire incontro alle esigenze delle attività produttive, mettendo a loro disposizione ad esempio le risorse destinate agli spettacoli estivi che quest’anno purtroppo subiranno un taglio a causa dell’emergenza. Ricordo – conclude Pollastrini – che la somma di 450 mila euro si è resa disponibile grazie al decreto Cura Italia che ha permesso ai comuni di utilizzare le rate dei propri mutui per sopperire nell’immediato all’emergenza alimentare e generi di prima necessità”.
Anzio, il Comune chiude il bando per gli aiuti ai bisognosi. M5S: “l’emergenza non è finita, lo si riapra”.
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