Questi primi mesi del 2020 saranno ricordati come quelli dell’emergenza Coronavirus, delle restrizioni, dei pigiami fino a sera, della didattica a distanza, della paura di essere contagiati, della nostalgia dei genitori, degli occhi tristi dei nonni. Ma saranno ricordati anche per la solidarietà e i numerosi atti di generosità delle attività commerciali che seppure in difficoltà stanno dimostrando coraggio e amore per la propria città.
Così come coraggio, forza e concretezza – va detto – stanno dimostrando gli amministratori comunali locali che in questi giorni di estrema difficoltà per tutti, sono al lavoro per aiutare la cittadinanza; oltre al timore per il virus, sono in tanti che non sanno più come mettere insieme pranzo e cena. La dimostrazione arriva dal boom di richieste, giunte presso gli uffici dei Servizi sociali di Anzio, in questi giorni: 800 quelle per il bonus scuola, 1.400 quelle per il contributo sociale fino a 600 euro una tantum. Del resto lo ha ricordato Papa Francesco a Santa Marta: in questo momento di emergenza, c’è un dettaglio che non va trascurato: la grande quantità dei poveri sono coloro che noi non vediamo: i poveri nascosti, quelli silenziosi, quelli che provano vergogna per la propria condizione, quelli che non chiedono, che fanno parte del ceto medio. Sono le vittime delle politiche economiche, delle politiche finanziarie. Tra le tante domande giunte in Comune, infatti, ce ne sono tante di nuclei ‘sconosciuti’ alle Politiche sociali, proprio quei poveri ‘silenziosi’ che non si vedono ma ci sono. E’ a loro, oltre a coloro che sono già sostenuti dai Servizi sociali, che l’Amministrazione comunale anziate ha deciso di dare una risposta immediata. Mettendo in campo azioni concrete; a questa mattina sono già 263 le famiglie in difficoltà, residenti ad Anzio, alle quali è stato effettuato il mandato di pagamento ed inviato/predisposto il relativo bonifico, sul conto corrente, del contributo sociale comunale. E molte altre si stanno vedendo recapitare quintali e quintali di forniture di generi alimentari, come latte a lunga conservazione, uova, olio extravergine d’oliva, conserve, pasta, biscotti, ma anche mascherine, pannolini, omogeneizzati, colombe e uova pasquali per i più piccoli. Fatti.
E’ partita infatti ieri, dalla Casa comunale di Anzio, la catena umana di ulteriori aiuti concreti alla cittadinanza, che si aggiungono allo stanziamento di 900.000 euro di fondi comunali, varato in tempi record dalla Giunta De Angelis, per affrontare l’emergenza economica cittadina. Una task force di dipendenti comunali, su indirizzo del Sindaco Candido De Angelis, costantemente in Comune per fronteggiare la crisi sanitaria ed economica, è tornata in servizio, per mettersi a completa disposizione della cittadinanza. Gli uffici dei servizi sociali lavorano senza sosta, evadendo le domande dei contributi comunali alle famiglie bisognose, quelli alla pubblica istruzione per inviare alle famiglie i contributi per la didattica a distanza, la Ragioneria “sforna mandati” a ciclo continuo, la Polizia Locale lavora al controllo del territorio, la segreteria del Sindaco e l’ufficio comunicazione sono impegnati, praticamente h24, per le attività di supporto ai vari uffici e per tutte le informazioni alla cittadinanza. E il piazzale di Villa Sarsina è invaso dai pulmini che stanno trasportando gli aiuti alle famiglie. “Ho chiesto a tutti il massimo impegno, – ha affermato il Sindaco De Angelis – con i nostri atti e le nostre azioni concrete dobbiamo migliorare la vita di tanti cittadini”.
“Stiamo facendo un grande lavoro, – afferma l’assessore alle politiche sociali, Velia Fontana – finalizzato a dare risposte concrete, soprattutto a nuclei familiari con minori e con persone disabili. Ad oggi, per il contributo sociale fino a 600 euro, abbiamo superato 1.400 domande, che confermano il disagio che stanno vivendo tante famiglie”. Sul sito internet www.comune.anzio.roma.it e sulla pagina Facebook del Comune di Anzio, è pubblicato “l’avviso aperto” e la modulistica per la compilazione della domanda, che dovrà essere inviata esclusivamente all’indirizzo di posta elettronica contributocovid@comune.anzio.roma.it- Per coloro che non hanno la possibilità di stampare il modulo o scansionare i documenti, è disponibile una versione word del modulo stesso che potrà essere compilato direttamente nel file. Si ricorda che è obbligatorio allegare soltanto la fotocopia del documento di identità del richiedente. Per informazioni: 0698499491.
L’emergenza finirà: le attività riapriranno, i ragazzi torneranno a scuola, i pigiami verranno sostituiti da jeans e canotta, le spiagge torneranno ad affollarsi e torneranno i baci e gli abbracci, ma ora c’è bisogno dell’impegno di tutti. Siamo sulla stessa barca, tutti fragili e disorientati, ma nello stesso tempo importanti e necessari, tutti chiamati a remare insieme, tutti bisognosi di confortarci a vicenda. Su questa barca… ci siamo tutti. E con un aiuto immediato sarà più facile ripartire.