Sarà una giornata dedicata al professor Franco Mandelli, padre dell’Ematologia italiana, fondatore dell’Associazione Italiana Leucemie Linfomi e Mielomi e grande maestro con una eccezionale carica di umanità quella che oggi pomeriggio si appresta a vivere la città di Anzio. A partire dalle 17 a Villa Sarsina si parlerà del ‘Professore‘, come tutti lo chiamavano, delle sue straordinarie intuizioni nel campo della cura dei tumori del sangue e dei risultati ottenuti, grazie al suo staff e ai ‘suoi’ volontari in questi primi 50 anni di intensa attività. Prima dell’inizio dell’incontro, al quale prenderanno parte il nuovo presidente Ail Sergio Amadori, il presidente della fondazione Gimema Marco Vignetti e la vicepresidente di RomAil Anna Verdecchia, verrà proiettata una clip contenente un frammento del convegno del 2016 alla presenza del professor mandelli sempre a Villa sarsina e il video messaggio di pochissimi giorni fa del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. “Dobbiamo avere una grande riconoscenza per il prof. Franco Mandelli, che ho avuto l’onore di conoscere e di frequentare. Ogni nostro incontro è stata l’occasione per registrare il suo rigore scientifico, la sua serietà d’impegno e la sua grande carica di umanità, sempre accompagnata da ottimismo e speranza. Mandelli è stato un grande Maestro: nella ricerca, nella scienza, nell’individuare nuove metodologie di cura delle leucemie e dei linfomi. I 50 anni dell’AIL sono la prosecuzione e l’espressione della dedizione del professor Mandelli, che ha sempre posto al centro la persona prima che il paziente. Non posso dimenticare le sue capacità di dialogo con i familiari dei malati, per incoraggiarli e per dare loro speranze. Gimema è un pilastro nazionale della ricerca e l’AIL rappresenta la testimonianza di come si possono convogliare, al meglio, tante energie positive e tante persone…”.
Nella sala consiliare di Villa Sarsina, insieme al sindaco Candido De Angelis e all’assessore alla cultura e politiche della scuola Laura Nolfi, che ha curato l’organizzazione della giornata odierna insieme all’Ufficio di Comunicazione istituzionale, interverranno figure di altissimo profilo scientifico e medico, che stanno portando avanti la mission del Professore. E ovviamente i volontari di Anzio, rappresentati da Tina Condello e Stefano Chiappini. “I volontari dell’AIL hanno creduto nei nostri sogni e dato sostanza a progetti che sembravano utopie. Senza di loro nulla di quanto ho fatto, di quanto abbiamo fatto, sarebbe stato possibile”. In queste poche parole è racchiusa la vita del professor Franco Mandelli, fino all’ultimo giorno, impegnato nella prevenzione e la cura del cancro.