Comune Nettuno

Tre riunioni importanti convocate dalla segretaria del sindaco di Nettuno nell’arco in un’ora e mezza nella stessa stanza hanno causato il corto circuito che venerdì mattina ha spinto i capigruppo di minoranza ad interrompere la conferenza dei capigruppo che doveva preparare l’ordine del giorno del consiglio comunale. La conferenza era stata convocata per le 9,30, ma la stessa sala era stata concessa alle 10 per i lavori della Commissione Pubblica istruzione e cultura e alle 11 per quelli della Commissione Lavori pubblici. Insomma, tre convocazioni in meno di due ore che hanno portato al caos.

“Visto che avevo la Commissione alle 10 – spiega l’assessore alla Pubblica istruzione Camilla Ludovisiverso le 10,10 sono entrata nella stanza per capire a che ora finisse la Conferenza dei capigruppo e mi hanno risposto che mancava poco. Alle 10,20, visto che la conferenza era ancora in corso e che i componenti della Commissione erano tutti presenti, ho deciso di spostare i lavori nella alla Serra. Per quanto mi riguarda non ci sono stati altri strascichi”.  Che invece ci sono stati in un momento successivo quando prima il fratello di un consigliere comunale e poi il presidente della Commissione Lavori pubblici – convocata per le 11 – Antonio Biccari per altre due volte hanno aperto la porta per chiedere a che ora finisse la conferenza dei capigruppo. A quel punto, alla terza interruzione, i consiglieri di minoranza hanno abbandonato i lavori.