Dopo il vertice di tutti i partiti della maggioranza tenutosi ieri pomeriggio a Nettuno c’è ancora una situazione di stallo sull’ufficializzazione dei nomi della nuova Giunta comunale che sarà formata da sette assessori e che dovrà essere presentata dal sindaco Alessandro Coppola al primo consiglio comunale della legislatura convocato per mercoledì prossimo. Per ora l’unica certezza l’ha comunicata ai partiti lo stesso sindaco: terrà per sé la delega all’ambiente con annesso servizio di raccolta dei rifiuti. L’avvertimento della Prefetta di Roma Gerarda Maria Pantalone che gli ha riferito che Nettuno è sotto la lente di ingrandimento, lo ha consigliato nel prendere questa decisione.
Per il resto i partiti della coalizione hanno tenuto il punto sui i nomi indicati al sindaco e che in alcuni casi rimandano, direttamente o indirettamente, come abbiamo già scritto, alla relazione della Commissione d’accesso del 2005 le cui conclusioni portarono allo scioglimento del consiglio comunale e dell’amministrazione di centrodestra.
Maurilio Leggeri della Lega ha infatti ribadito la bontà dei nomi indicati: l’ex assessore Marco Roda, in carica nel 2005, l’ex consigliere comunale Claudio Dell’Uomo (che anche lui faceva parte della maggioranza che quindici anni fa fu sciolta), la studentessa Camilla Ludovisi e l’amministratrice di condominio di Anzio Maddalena Noce.
Il coordinatore di Forza Italia Vincenzo Capolei ha ribadito il nome dell’odontotecnico Luca Tammone, mentre sembrano chiudersi le porte della Giunta al manager di una multinazionale di prodotti elettromedicali Stefano Tocci che però potrebbe andare a ricoprire la presidenza dalla municipalizzata Poseidon.
Fratelli d’Italia ha di nuovo indicato Alessandro Mauro, così come la Lista del Sindaco che ha ribadito Gianni Isaia coordinatore della campagna elettorale di Coppola.
Insomma, la situazione è tutt’altro che fluida. Toccherà al sindaco Coppola fare una sintesi e accettare in parte o tutti i nomi indicati. Ma il tempo a sua disposizione si riduce considerato che il consiglio comunale si terrà tra meno di una settimana. E comunque c’è un’altra situazione da sbrogliare: tra i nomi fatti per la nuova Giunta comunale, che dovrà rispettare le quote di genere, c’è un uomo in più e una donna in meno. Che dovrà essere obbligatoriamente recuperata al posto di un uomo. Chi uscirà dalla rosa dei papabili?