“La spiaggia libera di Lido dei Pini va salvata da un’operazione la cui scarsissima trasparenza è sotto gli occhi di tutta la città”.
Inizia così la nota di Alternativa per Anzio che interviene sulla querelle che vede al centro del dibattito la convenzione per la spiaggia di Lido dei Pini. E che annuncia, tramite il consigliere comunale Luca Brignone, la sua partecipazione all’incontro pubblico promosso da Legambiente per sabato 1 giugno.
“In riferimento agli arenili demaniali conosciamo bene la differenza tra convenzione e concessione, come già spiegato in una nota di pochi giorni fa, ma viste le modalità ed i tempi con cui l’Amministrazione ha indetto un bando per una convenzione sulla spiaggia libera di Lido dei Pini e le inquietanti indiscrezioni uscite dalla stampa secondo cui ci sarebbe già un progetto pronto, siamo del parere che l’operazione possa essere finalizzata a concretizzare accordi preelettorali. E non a fornire alla comunità maggiori servizi su quella spiaggia“.
La principale critica che viene mossa riguarda la tempistica: pubblicato il 22 maggio, il bando prevede una scadenza di appena dieci giorni.
“Scadenza vergognosamente esigua – rincara Brignone – per un bando che richiede un business plan e un programma operativo con tanto di dettagli sulla fornitura di attrezzature da spiaggia. Per questo non è credibile quanto affermato dal Sindaco nel suo comunicato, in cui elenca i supposti benefici della convenzione a favore della città. Noi al contrario vorremmo spiegare alla città quali sono i danni a cui si va incontro nel mettere a profitto un bene così prezioso, già tutelato dalla Rete Natura 2000″.
“Non possiamo rischiare che uno degli ultimi lembi di spiaggia libera della città, impreziosito da dune e macchia mediterranea e già sfregiato dall’abusivismo edilizio sia oggetto di altre speculazioni. Il battibecco tra consiglieri di maggioranza e Sindaco non lascia ben sperare sulle finalità dell’operazione: l’arenile in questione rischia di essere vittima di una inquietante contesa. La storia degli arenili del nostro litorale insegna come una “spiaggia in convenzione” dopo una
stagione diventi di fatto uno stabilimento gestito da privati, inaccessibile a chi vuole fruirne liberamente. Dobbiamo mobilitarci per salvare la spiaggia libera di Lido dei Pini da operazioni poco trasparenti. Per questo aderiamo all’iniziativa proposta da Legambiente per sabato 1° giugno, dalle ore 10.00 alle ore 12.00. Ci vediamo a Lido dei Pini, alla pineta di fronte la chiesa. Dobbiamo essere in tanti a chiedere all’Amministrazione De Angelis di ritirare il bando per la convenzione“.