E’ saltata la conferenza dei capigruppo consiliari al comune di Anzio convocata per questa mattina dal consigliere anziano e capogruppo dimissionario della Lega Salvini Cinzia Galasso; nell’incontro dovevano essere discussi e preparati i punti all’ordine del giorno del consiglio comunale convocato per il 28 dicembre alle 10 a Villa Sarsina. E proprio la Galasso, in rotta di collisione con il sindaco Candido De Angelis relativamente alla nomina del nuovo presidente del consiglio, non si è presentata. Con lei hanno disertato gli altri capigruppo di partiti di maggioranza Angelo Mercuri di “Noi con l’Italia”, Walter Di Carlo per la Lista De Angelis e Velia Fontana per Fratelli d’Italia; assenti anche Roberta Cafà e Roberto Palomba per le liste civiche che rappresentano; per la maggioranza era presente solo Massimiliano Marigliani di Forza Italia (comunque critico con il sindaco). Tutti presenti i capigruppo di opposizione: Rita Pollastrini del Movimento 5 Stelle, Anna Marracino del Partito democratico e Luca Brignone di Alternativa per Anzio.

I presenti hanno atteso due ore prima di capire che non sarebbe iniziata alcuna conferenza dei capigruppo preparatoria del consiglio comunale.

“Per altro – spiga Rita Pollastrini – molte cartelle relative ai punti all’ordine del giorno prive degli atti, incomplete. Ma quello che sconcerta è che il sindaco era in Comune, ci ha visto, sapeva della conferenza, ma ben si è visto di venire a spiegare cosa stesse succedendo”. Nella conferenza saltata i capigruppo di maggioranza avrebbero dovuto chiedere l’inversione dei punti all’ordine del giorno per evitare il dibattito politico e la mozione di sfiducia al sindaco De Angelis accusato di evasione fiscale per quasi un milione di euro nell’ambito di un’indagine della Guardia di Finanza. Una linea, quella dell’inversione dei punti, che nella maggioranza – soprattutto la Lega Salvini – non trova unanimità. E il consiglio comunale del 28 dicembre rappresenta un crocevia di questo avvio tormentato di legislatura. Nelle prossime ore dovrebbe arrivare il responso del Tribunale del Riesame al quale De Angelis ha fatto appello chiedendo la revoca del sequestro dei beni e dei conti correnti.