via Santa Maria

In un incontro avuto con il Commissario prefettizio del comune di Nettuno Bruno Strati e il dirigente della Polizia locale Antonio Arancio, i commercianti di via Santa Maria sono tornati a sollecitare la modifica della viabilità nel tratto compreso tra l’incrocio con via Cavour e piazza Mazzini ripristinando il senso di marcia in entrata in città. Lo hanno chiesto ad una settimana dalla decisione del dirigente Arancio di modificare il senso di marcia da piazza Mazzini in uscita da Nettuno. Per i commercianti una decisione illogica che penalizza l’automobilista che arriva in città costretto, una volta arrivato all’incrocio tra via Santa Maria e via Cavour, a percorre un anello di quasi un chilometro per raggiungere il centro. “Ecco proprio l’invito a scappare da Nettuno”, dice con una battuta un commerciante.

“Il dirigente Arancio – interviene un altro commerciante di via Santa Maria – ci ha spiegato che l’inversione del senso di marcia è stata necessaria per motivi di sicurezza e per la chiusura di via Menni alla Divina Provvidenza. A parte il fatto che sulla determina che stabilisce il nuovo senso di marcia non si fa riferimento a via Menni, basta farsi una passeggiata per verificare che tutte le strade principali perpendicolari a lungomare Matteotti sono in uscita da Nettuno. Assurdo”.   

“Anche lo scorso anno – aggiunge un’altra commerciante – avevano invertito il senso di marcia poco prima di Natale con disagi per gli automobilisti e ripercussioni negative sule nostre attività. E quest’anno la decisione si ripete. Sembra che lo facciamo di proposito, che vogliano creare problemi alla gente che vuole venire a Nettuno. Non è superfluo dire che in questi sette giorni di nuova viabilità le nostre attività ne hanno risentito”. Al termine dell’incontro il Commissario Strati ha assicurato ai commercianti della strada che valuterà la situazione. Ma per ora via Santa Maria nel tratto che parte dalla piazza resta n uscita dalla città.