Home Cronaca Chiosco sulla spiaggia, la Marina di Nettuno: “E’ nostra la concessione demaniale...

Chiosco sulla spiaggia, la Marina di Nettuno: “E’ nostra la concessione demaniale su quell’area”

3538
0
Marina di Nettuno
PENTAX Image

Dopo il nostro articolo sulla realizzazione di un chiosco bar sulla spiaggia, è la Marina di Nettuno a voler chiarire la sua posizione e a specificare che l’area in oggetto ricade sotto la concessione demaniale della società.

Ci dispiace rilevare che nell’articolo sono riportati una serie di fatti non rispondenti al vero ed altre inesattezze, senza aver fatto un minimo di riscontro con la nostra Società, direttamente interessata, e citata nell’articolo in modo assolutamente negativo. La prima cosa non rispondente al vero viene riportata, con un notevole risalto, nel titolo dell’articolo: Non vi è nessuna spiaggia libera a fianco alla murata ovest del porto. Il tratto di arenile a cui il Suo giornale fa riferimento è parte dell’area in Concessione alla Marina di Nettuno C.N. S.p.A., questo è un fatto noto a tutti, compresa l’Amministrazione Comunale che più volte ha potuto constatarlo. Chi ha scritto l’articolo non solo non ha interpellato la nostra Società per verificare la circostanza, ma non ha neanche verificato presso il Comune di Nettuno se quanto asseriva corrispondesse a verità. Chiaramente è fuorviante e denigratorio aver usato il verbo “occupare” riferito alla Marina di Nettuno in quanto quell’area fa parte della nostra Concessione Demaniale, Demanio della Regione Lazio, per la quale paghiamo un cospicuo canone annuo.

All’inizio dell’articolo viene affermata un’altra inesattezza: Il manufatto non è stato realizzato irregolarmente, ma era stato regolarmente assentito con Concessione Demaniale del Comune di Nettuno nel 2008, con scadenza al 31/12/2013. Nel 2015 (quindi prima dell’Amministrazione Casto) Il Comune di Nettuno rilevava che, essendo scaduta la Concessione il manufatto era privo delle autorizzazioni ed ordinava il ripristino. L’Ordinanza, errata nei presupposti, veniva opposta dalla nostra Società ed il Comune di Nettuno annullava la stessa e ne emetteva un’altra, alla quale la Marina di Nettuno ha ottemperato spontaneamente. Quindi l’Amministrazione Casto, con la quale la Marina di Nettuno ha sempre collaborato in modo assolutamente costruttivo, non ha restituito nulla ai cittadini tantomeno una spiaggia libera che non c’è mai stata.

Continuano le non rispondenze al vero: la Marina di Nettuno non ha mai chiesto, dopo l’abbattimento, al Comune di Nettuno la concessione demaniale per un chiosco, perché già esiste e fa parte dell’area concessa dalla Regione Lazio fino al 2061. La Marina ha chiesto, come è giusto che sia, i pareri necessari per la costruzione del chiosco. Altro fatto non veritiero: la richiesta non è rimasta senza risposta. Il Comune ci ha risposto dicendo che l’iter seguito non era quello esatto e che quindi non era competente a rilasciare il parere richiesto. La Marina di Nettuno ne ha preso atto, pur non condividendo, e ha scelto di intraprendere un iter diverso per ottenere ciò che la Concessione Demaniale e le norme in vigore consentono di avere. Inoltre non ci risulta e crediamo non risulti in nessun atto ufficiale che l’Amministrazione Comunale di Nettuno avesse dato ordine di dichiarare “spiaggia libera” un tratto di arenile compreso nell’area in Concessione alla Marina di Nettuno. In questa parte dell’articolo si rimarca, sempre in modo illusorio, che il “lembo di spiaggia” è stato irregolarmente occupato.

L’articolo continua sostenendo che il chiosco è fuori dal Porto solo perché è fuori dalle mura del Porto. L’estensore dell’articolo avrebbe dovuto informarsi meglio verificando presso gli Uffici competenti che i confini dell’Area in Concessione alla Marina di Nettuno non coincidono con le mura del Porto ma sono più ampi.

E’ chiaro che l’intento dell’articolo è assolutamente denigratorio e diffamante per la Marina di Nettuno, quindi Le chiediamo di dare, alla nostra nota, lo stesso risalto sul Suo giornale e di rettificare le infondatezze riportate”.

Marina di Nettuno C.N. S.p.A.