Ieri pomeriggio aveva lasciato un messaggio per annunciare l’incontro politico che aveva organizzato per il 5 giugno a sostegno della figlia Giulia candidata con la lista Noi Anzio e di Candido De Angelis. Andava a mille Gianni Molinari in questi giorni di campagna elettorale. Tanta energia si è spenta la scorsa notte.
Gianni e’ passato dal sonno alla morte. Con tutta probabilità un attacco cardiaco. Inutili i soccorsi chiamati dalla moglie Mara. Aveva 58 anni. Una tragedia.
Gianni era stato consigliere comunale a Nettuno in Alleanza nazionale nella prima amministrazione Marzoli, aveva continuato a fare politica soprattutto a Roma nell’area del centro destra avvicinandosi negli anni a Luciano Ciocchetti. Oltre la sua famiglia, aveva infatti una passione smisurata per la politica. Una ”malattia” ereditata da papà Tonino che per anni e’ stato assessore e vicesindaco al comune di Nettuno e poi consigliere regionale per il Partito repubblicano. Era orgoglioso Gianni che la figlia Giulia, 21 anni, avesse voluto lanciarsi in politica candidandosi alle elezioni per il consiglio comunale di Anzio. Ma il destino crudele e ingiusto ha disegnato altro. Purtroppo.
Alla famiglia Molinari vanno le più sentite condoglianze del direttore e della redazione del Granchio.
Alcuni candidati hanno chiesto stamattina il silenzio elettorale in segno di lutto e rispetto per la famiglia Molinari. La nostra testata oggi non pubblicherà articoli di politica.