La Corte di Cassazione ha annullato la condanna che era in appello all’ex assessore ai servizi sociali del Comune di Anzio Italo Colarieti e al presidente della cooperativa Rainbow Augusto de Bernardinis coinvolti nell’inchiesta sui servizi sociali di Anzio, con riferimento alla proroga del servizio comunale per l’assistenza ai portatori di handicap e il trasporto di ragazzi disabili. In Appello il collegio giudicante aveva fatto cadere l’accusa del reato di concorso in corruzione, tanto che Colarieti era stato condannato ad un anno e sei mesi per abuso del suo ruolo pubblico in qualità di assessore servizi sociali. Insomma, avrebbe fatto pressioni sulla dirigente comunale Angela Santaniello per favorire la cooperativa prorogando il servizio di trasporto aggirando così la gara di evidenza pubblica. Ma proprio la condanna riferita alla nuova imputazione e l’assoluzione della dirigente comunale, avevano spinto il legale dell’ex assessore a presentare ricorso in Cassazione. La Suprema corte ha quindi dato ragione al ricorrente annullando la sentenza di secondo grado. “Considerato che durante il processo di appello – spiega l’avvocato Marco Fagiolo, legale dell’ex assessore – non è mai stata accertata un’intesa tra la dirigente comunale e l’ex assessore per agevolare la cooperativa, non si capisce su quali basi sia stato condannato”.