Giravano per i Castelli Romani con una Yaris imbottita di hashish e con una vecchia beretta, i tre giovani che l’altra notte sono stati arrestati dagli uomini del commissariato di Polizia di Anzio.
A far insospettire gli agenti, che si sono messi poi sulle tracce dei tre, è stato il comportamento del conducente della city car, fermato dopo un inseguimento con l’aiuto  del commissariato di Velletri.
A bordo dell’auto c’erano tre persone tra cui una ragazza, rispettivamente di 28, 32 e 43 anni. Tutti quanti erano già noti alle Forze dell’Ordine.
Gi agenti hanno trovato, nascosti tra le plastiche del cruscotto, ben 47 panetti di hashish, per un peso complessivo di circa 5 Kg. In una scatola di cartone, invece, hanno rinvenuto alcune decine di fuochi d’artificio illegali. Gli investigatori, continuando a smontare l’auto, sotto il tunnel centrale hanno infine trovato un sacchetto con all’interno una vecchia, ma perfettamente funzionante, pistola Beretta calibro 7.6, completa di munizioni e di kit per la pulizia.
Quando è stata trovata l’arma, una delle persone a bordo della macchina ha dato in escandescenza, costringendo gli agenti a bloccarlo con le manette di sicurezza.
I due uomini sono ora nel carcere di Velletri, mentre la ragazza è stata associata nella sezione femminile di Rebibbia.
Gli investigatori, intanto, oltre a lavorare sulla provenienza dell’arma, stanno ricostruendo gli ultimi spostamenti dei tre per risalire a chi era diretto lo stupefacente.