Stante il clamoroso silenzio delle forze di opposizione sulla necessità di convocare un’assise straordinaria per fare il punto sulla situazione, il primo segnale arriva dal primo cittadino. Verrà convocato lunedì e ci sarà con molta probabilità entro venerdì prossimo il Consiglio comunale straordinario sulla vicenda della bufera giudiziaria che si è abbattuta sulla città di Anzio: quattro arresti per corruzione tra i quali l’ex assessore all’Ambiente Patrizio Placidi e il capogruppo della Lista Enea Donatello Campa.
A chiedere al presidente Borrelli di convocare il consesso civico per relazione alla città è stato nelle scorse ore proprio il sindaco Luciano Bruschini il quale ha voluto precisare ancora una volta che “gli atti di gestione come forniture, gare e appalti, sono di esclusiva competenza dei dirigenti/funzionari e non sono sottoposti, in alcun modo, al controllo del Sindaco“. In tal senso appare fondata l’ipotesi di revocare, in attesa che venga fatta chiarezza dalla magistratura, dal suo incarico Walter Dell’Accio, il dirigente dell’area Ambiente finito sotto i riflettori nell’operazione Evergreen, Provvedimenti potrebbero riguardare anche il dipendente comunale Marco Folco finito in manette con la stessa accusa di corruzione. L’altro ieri il sindaco aveva revocato anche il neo assessore all’ambiente Massimiliano Marigliani e deciso contestualmente di tenere per sé la delega di un settore che è stato praticamente smembrato. Intanto indiscrezioni parlerebbero di revoca dal suo incarico ma stavolta da parte della Prefettura con la quale il Comune é costantemente in contatto dopo la bufera giudiziaria, anche del consigliere Campa. Una sospensione che potrebbe essere temporanea ma che aprirebbe la strada a nuovi scenari politici. Il consigliere infatti in caso di sospensione va rimpiazzato subito con il primo dei non eletti tra coloro che hanno concorso alle comunali del 2013.