Arresti in Comune, il Pd: “Sindaco responsabile politico, a casa”
Iniziano ad arrivare, una ad una, le note stampa firmata dalle forze politiche di Anzio dopo il terremoto che questa mattina ha sconquassato Villa Adele e Villa Sarsina e che ha alle prime ore dell’alba ha portato in manette 4 pubblici ufficiali: l’ex assessore all’Ambiente Patrizio Placidi, il dirigente della stessa area Walter Dell’Accio, il funzionario comunale Marco Folco e il fedelissimo di Placidi, il consigliere comunale eletto nella lista Enea Donatello Campa.
Il primo ad intervenire chiedendo le dimissioni dell’attuale governo di centrodestra, è il Pd. “Gli arresti di questa mattina dell’ex assessore all’ambiente, di un consigliere comunale, di un dirigente e di un funzionario del Comune di Anzio confermano le perplessità sulla legalità che andiamo esprimendo da anni – scrive il partito in un comunicato diramato poco fa – Con tutte le garanzie possibili per gli indagati e il massimo rispetto per la magistratura che ha svolto gli accertamenti, c’è un responsabile politico di questa situazione che vede il Comune coinvolto nell’ennesima indagine. E’ il sindaco, Luciano Bruschini, che deve prendere atto di dove ha portato la città – da Malasuerte a questa ultima vicenda – e andare a casa. Ci dirà che non sapeva, come al solito, ma un sindaco che ignora, finge di non vedere quello che i cittadini denunciano, arriva a dire in Consiglio comunale che le gare non servono, porta a queste conseguenze”.