La squadra del Tre Fontane con l'allenatore Valerio Marchione

Nasce il Tre Fontane, la squadra di calcio formata da calciatori appartenenti ai quattro centri di accoglienza di Anzio e Nettuno che parteciperà al prossimo campionato di Terza Categoria fuori classifica. Si aggiunge così alle altre cinque formazioni italiane composte da elementi che vivono nei centri di accoglienza partecipanti a un campionato della Federcalcio. Lo sport come forma di integrazione è il principio della nascita di questo team che tiene impegnati in qualche modo questi ragazzi in un’attività come quella sportiva. Dell’organizzazione fa parte anche Umberto Succi. “Sono stato coinvolto per il mio passato di dirigente di calcio e quindi – dice – ho accettato di dare una mano nell’organizzazione e nel rapporto con la federazione e le altre società. E’ una cosa bella – sottolinea – perché significa dare l’opportunità a questi ragazzi di fare sport e di stare a contatto con altri giocatori. A tal proposito ho proposto per le partite che si giocheranno in casa di fare il “terzo tempo” come accade nel rugby“. La guida tecnica della squadra è affidata a Valerio Marchione. “Giocare al calcio come sinonimo di integrazione è uno dei tanti progetti che abbiamo messo in campo. Con questo gruppo lo scorso anno a Modena abbiamo partecipato al mondiale antirazzisti ricevendo il premio come migliore progetto sociale“. Domenica prossima ci sarà l’esordio in campionato con la trasferta a Roma contro l’Antonio Ianni. La prima in casa sul campo del Falasche (dove si giocheranno le gare interne) sarà nel derby con il San Giacomo.