“L’Appello” potrebbe approdare a Venezia, una grande opportunità per Valerio Cicco e tutti coloro che hanno contribuito al progetto
Dopo il trionfo al Giffoni Film Festival e alla partecipazione in diversi festival nazionali ed internazionali si torna a parlare de “L’Appello“. Il cortometraggio è stato realizzato dai bambini della IV A dell’istituto comprensivo Rodari di Anzio III; e potrebbe approdare al principale evento cinematografico italiano: il Festival del Cinema di Venezia.
Il cortometraggio è stato infatti proposto per prendere parte alla “Giornata degli autori”, considerato uno degli eventi ufficiali più importanti paralleli alla mostra. E’ un vanto ed una grande soddisfazione per tutti coloro che hanno preso parte al progetto.
“Riuscire ad entrare in un evento del genere non è facile. Dopo aver visionato la pellicola, della durata di 6 minuti – afferma Valerio Cicco, il regista del corto – la giornata sarà incentrata sui valori dell’antimafia”.
Come ci fa sapere il regista, un’opportunità del genere ha dei costi da sostenere, come ad esempio il viaggio.
“Il comune di Anzio sta facendo il possibile per darci il proprio sostegno, anche se i tempi sono abbastanza stretti – fa sapere il regista – ci tengo comunque a precisare e ringraziare l’amministrazione comunale che dal primo momento ci ha aiutati e sostenuti, anche a livello economico, in quella che è stata l’avventura al Giffoni Film Festival; il tutto senza strumentalizzare la questione o cercando elogi“.
“La mia idea è di cercare di creare una partnership di cinque società per riuscire a partecipare all’evento – continua Valerio – ringrazio infinitamente le aziende di Colavita e Cubacafè che appena hanno saputo di questa opportunità che avevamo, in maniera del tutto disinteressata ci hanno aiutato“. Sicuramente una cosa che non tutti sarebbero disposti a fare.
Di certo un’opportunità come quella di una partecipazione in uno degli eventi principali del Festival del Cinema di Venezia sarebbe assurdo farsela scappare. “L’Appello” è un cortometraggio che parla della nostra storia, della storia del nostro paese; sarebbe un peccato imperdonabile non permettere a chi ha donato il proprio tempo ed il proprio impegno ad un progetto cosi importante, di non ricevere i giusti riconoscimenti.
La nostra speranza è che Valerio Cicco e tutti coloro che hanno contribuito a rendere grande “L’Appello” riusciranno ad arrivare a Venezia.