Arriva il primo riconoscimento ufficiale dal mondo dello sport per Valerio Catoia, giovane atleta di Latina con sindrome di down, l’eroe che a Sabaudia un mese fa ha salvato una bambina di 10 anni che stava annegando. Il diciassettenne, con un fisico scolpito da anni e anni di nuoto che lo hanno condotto a collezionare una medaglia dietro l’altra, è stato premiato giorni fa dal ministro allo Sport Luca Iotti quale “campione d’Italia di solidarietà” e dal campione olimpico di nuoto Stefano Battistelli.
Dopo essersi tuffato in mare senza esitazione alla vista della bambina di 10 e della sorellina che stavano annegando, il coraggio di Valerio è balzato subito agli onori della cronaca; in pochissimi giorni la sua storia ha fatto il giro del web, degli atleti e delle società sportive tanto che – come riporta Il Messaggero di Latina – avrà un palcoscenico particolare: allo Steno Borghese di Nettuno Valerio è stato invitato a lanciare la prima palla della semifinale tra l’Angel Service e il San Marino, valida come terza gara della “serie” che porta alla eventuale sfida scudetto. Dopo il lancio terrà per sé la pallina in ricordo di questa memorabile giornata.