Sono dieci giorni che la sua casa è circondata dall’acqua perché il guasto di una condotta che si trova a poche centinaia di metri probabilmente non è stato del tutto riparato o magari ha creato altri tipi di problemi. Sta di fatto che quell’acqua non va via e c’è rischio che il muro di cinta possa crollare da un momento all’altro e creare dei pericoli. E’ il grido di allarme lanciato da una residente di Via Goldoni a Lavinio che dopo aver chiamato Vigili del Fuoco, Carabinieri, Polizia Locale e Asl ha avuto da tutti la stessa risposta, quella di chiamare Acqualatina. “Siamo in pratica circondati dall’acqua alta all’incirca un metro – dice la proprietaria della casa – e da Acqualatina ci hanno risposto che oltre riparare la condotta non possono fare altro. Abbiamo chiamato anche le forze dell’ordine ma tutti ci dicono che è competenza di Acqualatina, la quale ha aggiunto che non è di loro competenza togliere l’acqua. A questo punto non sappiamo più cosa fare. Abbiamo fatto anche un esposto ma non si è visto nessuno. Ripeto, speriamo che non succeda nulla di preoccupante“. L’abitazione tra l’altro è adiacente ai binari della ferrovia.
