Dopo la polemica sollevata dal consigliere comunale di Anzio Cristoforo Tontini, sull’impianto della Anzio Ecorecuperi gestito dalla società Anzio Ambiente in località Sacida, non tarda ad arrivare la risposta da parte dell’ente che svolge il servizio: “L’impianto è operativo dal 1996 ed è regolarmente autorizzato dalla Città metropolitana di Roma Capitale – scrivono in un comunicato – l‘impianto ricicla materiali edili di risulta, trasformandoli in sottofondo per sedi stradali e materie prime per l’edilizia che vanno sottoposte a marcatura Ce, quindi in linea con le direttive comunitarie. L’impianto tratta esclusivamente rifiuti inerti non pericolosi e nell’impianto non avviene alcun tipo di combustione, sono polveri di lavorazione che nulla hanno a che vedere con quelle “sottili” delle quali si è letto in alcuni articoli di stampa e non sono rilevabili a occhio nudo e tanto meno all’olfatto e comunque”.
