Anche le rondinelle si devono piegare alla legge del Delio Chimenti
Vis Artena, Cassino e adesso l’Aprilia: tre delle grandi del girone sconfitte sul campo del Cedial Lido dei Pini. I terribili ragazzi di Aldo Panicci non fanno sconti a nessuno davanti al proprio pubblico. A decidere la gara con l’Aprilia è l’ex Erik Laghigna con una prepotente azione di contropiede al 52′. Un vantaggio tutto sommato meritato perché anche se l’Aprilia nel primo tempo crea di più, Giudice non viene mai realmente impegnato, mentre i padroni di casa a metà tempo creano grossi problemi alla retroguardia ospite. Al 22′ Caruso deve alzare sulla traversa un tiro dai 20 metri di Frasca, il centrocampista calcia il corner, Cirilli indirizza la palla in rete di testa ma è provvidenziale il salvataggio sulla linea di porta di Bencivenga. La seconda frazione si apre con il gol del Cedial Lido dei Pini, poi l’espulsione dello stesso Laghigna al 68′ facilita l’assedio dell’Aprilia. Al 69′ mischia in area gialloblu, Zecchinelli conclude ma il tiro viene respinto da Poltronetti. Al 32′ è Frezza a salvare sulla linea a Giudice battuto. Il Cedial si rivede al 90′ con Giordani che serve Lucidi il cui destro viene parato da Caruso. Ultimo sussulto al 95′: cross sul secondo palo, Fortunato liscia la conclusione e Giudice para un attimo prima del fischio finale. Con questa sconfitta l’Aprilia viene scavalcata dall’Audace al secondo posto e dice addio alle ultime velleità di vittoria finale, col Cassino capolista che vola a più nove. Il Cedial Lido dei Pini con la quinta gara utile consecutiva sale a quota 39 punti e mette la salvezza in cassaforte.