Non sono destinate a spegnersi molto presto le polemiche sollevate ieri dalla politica locale dopo la chiusura dei lavori del consiglio comunale, incentrato sulle biogas. Il consesso si è concluso con l’approvazione della proposta di modifica del regolamento di Igiene e sanità proposto dal centrodestra di opposizione. Approvato da 11 consiglieri, pochissimi se si pensa che un anno fa – sempre nel mese di febbraio – l’assise approvò all’unanimità la mozione con la quale si dava mandato agli uffici di preparare la modifica del regolamento di igiene. Non si capisce quindi il motivo per cui ieri gran parte dei consiglieri – soprattutto di maggioranza – dodici mesi dopo (incredibile) non abbiano voluto votare quella proposta. Anzi abbiano ritenuto quasi di non garantire il numero legale in aula.
A favore dell’emendamento si sono espressi infatti: Danilo Fontana, Pino Ranucci, Eugenio Ruggero, Cristoforo Tontini, Giusy Piccolo, Massimo Millaci, Renato Amabile, Luciano Bruschini jr, Valentina Salsedo, Sergio Borrelli, Velia Fontana. Contrari Maria Teresa Lo Fazio e Ivano Bernardone spiegando che “l’emendamento non blocca gli impianti in corso di realizzazione e non definisce alcun razionale limite alla quantità enorme di rifiuti che si sta per riversare sulla nostra città” (Leggi qui la dichiarazione di voto).
Tutti gli altri, clamorosamente e assumendosi la responsabilità di quell’assenza, hanno preferito forse girare i tacchi – così come poco prima aveva fatto l’assessore all’Ambiente Patrizio Placidi che ha ‘preferito’ non partecipare all’acceso dibattito – e sono usciti dalla sala: Umberto Succi, Donatello Campa, Roberto Giacoponi, Marco Maranesi. Per protesta – all’appello nominale richiesto da Fontana e alla decisione di escludere l’emendamento sulla retroattività della norma proposto da Città futura Anzio – fuori dall’aula anche Gianfranco Tontini.
Poco prima era stato il sindaco ad invitare i consiglieri a votare la proposta, confermando l’impegno assunto un anno fa. Evidentemente quell’impegno, però, non se lo sono ricordato in molti. In aula, ad inveire contro la politica, i rappresentanti del Comitato no biogas e del Comitato Sacida con i quali il primo cittadino ha intavolato un vero e proprio sconcertante faccia a faccia pubblico (Leggi qui).