Trasferta vuoto per i tecnici dell’Agenzia Arpa Lazio – che ha competenza sulla qualità delle acque – che questa mattina avrebbero dovuto eseguire un prelievo e l’esame dell’acqua dragata dal porto di Nettuno – su autorizzazione della regione Lazio – e sparata sulla spiaggia davanti al santuario di Nostra Signora delle Grazie. L’intervento dell’Arpa si era reso necessario dopo un sopralluogo della Capitaneria di porto di Anzio e della Polizia locale che nella giornata di ieri avevano rilevato come la sabbia sparata nei giorni scorsi fosse particolarmente scura. Ma questa mattina quando i tecnici dell’Arpa sono arrivati a Nettuno la draga che aspira la sabbia e la “spara” sulla spiaggia davanti al santuario era rotta. “È curioso che proprio questa mattina fosse fuori uso – spiegano dal Comune – Da quanto abbiamo appreso la draga non potrà essere riparata prima della fine di questa settimana. È comunque evidente che i tecnici dell’Arpa dovranno tornare a Nettuno per eseguire il campionamento della sabbia sospetta”.
