La notizia si era diffusa ieri pomeriggio e aveva trovato conferma ufficiale nelle parole dell’assessore alle Politiche scolastiche Laura Nolfi: per un problema procedurale l’inizio della refezione scolastica non poteva essere garantito il 3 ottobre. Poi stamattina è arrivato il documento mancante – che doveva arrivare da Ardea con la quale il Comune di Anzio condivide la Stazione unica appaltante relativamente alle gare – e lo slittamento ipotizzato non è stato più necessario.
Incartamenti sistemati, procederà tutto come originariamente comunicato, dunque: la mensa per i 2.700 alunni di Anzio partirà lunedì 3 come comunicato poco fa alle Dirigenze scolastiche del territorio. Sicuramente però, come confermano dall’assessorato alla Pubblica Istruzione, qualche piccolo disagio ci sarà, a cominciare dal menù che nei primi giorni di scuola non sarà quello previsto e approvato in commissione Mensa. In dubbio anche la partenza al centro cottura della Collodi dove un fulmine ha praticamente reso inutilizzabile l’energia elettrica: in attesa che il problema venga risolto, le due ditte – All Foods e Camst con le quali si è stipulata una procedura negoziata per 60 giorni – si dovranno organizzare per coprire il servizio e preparare negli altri due centri cottura i cibi da somministrare agli alunni.