Home Cronaca Anzio Caos mensa, ad Anzio l’inizio slitta al 5 o al 10 ottobre

Caos mensa, ad Anzio l’inizio slitta al 5 o al 10 ottobre

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A cinque giorni dall’avvio ufficiale del servizio di refezione scolastica ad Anzio e dopo le polemiche sollevate ieri in consiglio comunale da diversi consiglieri di maggioranza, un’altra tegola cade su Villa Sarsina e colpisce il mondo della scuola: l’inizio è stato spostato. E posticipato al 10 ottobre, forse qualche giorno prima, magari anche per il 5 ottobre, in ogni caso non partirà il 3. Motivo? Purtroppo a causa del cambio della normativa legata agli appalti e all’adesione del Comune di Anzio alla Stazione appaltante con Ardea, ci sono problemi procedurali. In altre parole, ha spiegato Laura Nolfi assessore alle Politiche scolastiche, “manca il Codice identificativo gara che da Ardea non è ancora arrivato per poter firmare il contratto con la ditta che si occuperà del servizio. Non siamo quindi nella condizione di dare l’ufficialità dell’inizio il 3 ottobre. Ho già avvisato i Dirigenti scolastici che l’inizio non era garantito per il 3, li incontrerò tra oggi e domani per comunicare la data ufficiale“. Ricordiamo che affidatario dell’appalto mensa sarà per 60 giorni l’Ati All Foods e Camst che ha ottenuto l’incarico attraverso una procedura negoziata.

Problema procedurale a parte, la scelta di posticipare l’inizio della refezione a scuola sta già creando polemiche soprattutto tra i genitori che avevano organizzato le giornate lavorative in base agli orari di uscita di scuola dei figli; non partendo la mensa, infatti, anche gli orari andranno rivisti e corretti dai Dirigenti scolastici e comunicati alle famiglie. Oltretutto sembra che a tutt’oggi manchi l’elenco ufficiale degli alunni iscritti e degli aventi diritto, elenco che doveva essere inviato direttamente dalle scuole.

Intanto le prime proteste: venerdì 30 alle 9,30 a Villa Adele è prevista una manifestazione di protesta. L’approfondimento su Il Granchio in uscita sabato