Giovanni Iannozzi, marito del consigliere Cinque Stelle, ha sporto denuncia ai Carabinieri. Al pronto soccorso gli hanno dato alcuni giorni di riposo per un leggero trauma cranico 

“Mi trovavo in via Sangallo, stavo rientrando a casa, quando ho visto alcuni sostenitori dell’opposizione sotto lo studio legale dell’avvocato Bertolini. Ignaro del motivo per cui si trovassero lì (il gruppo stava firmando il ricorso contro il sindaco Angelo Casto ndr.), ho deciso di fare una foto con il cellulare. Quando mi hanno visto queste persone hanno cominciato subito ad inveire contro di me. Purtroppo però uno di loro dalle parole è passato ai fatti e mi ha colpito in faccia“. Racconta così quanto accaduto sabato mattina, in pieno centro a Nettuno, Giovanni Iannozzi, marito del consigliere comunale di maggioranza Katia Ricci. “La cosa peggiore è che le mie figlie hanno assistito a questa scena dal balcone di casa. Ho sporto dunque denuncia ai carabinieri contro l’aggressore. Al Pronto Soccorso mi hanno dato alcuni giorni di riposo per un lieve trauma cranico“. Sull’accaduto interviene anche la consigliera Ricci: ” Sono molto preoccupata. Avevo deciso di impegnarmi in prima persona perché volevo fare qualcosa e dare il mio contributo da onesta cittadina a questa città, che amo e che è stata ereditata allo sfascio, con un comune sommerso dai debiti e con gravi contenziosi. Mio marito ha uno studio grafico da oltre 30 anni, non ha mai fatto male ad una mosca, ha lavorato, sempre con la massima professionalità ed ottimi risultati, alla comunicazione grafica di candidati di tutti gli schieramenti, compreso Angelo Casto. È questa la sua colpa? Per questo viene malmenato? Questa è la Nettuno che non ci piace e che sarebbe radicalmente da cambiare. Per questo chiedo scusa a quei cittadini onesti che mi hanno votato. Ma comincio seriamente ad avere paura!”.