Nettuno, Commissariata la società IPI che svolge il servizio di raccolta rifiuti

La Prefettura di Roma ha commissariato la società IPI che cura il servizio raccolta dei rifiuti solidi urbani per il comune di Nettuno ed ha contestualmente nominato come amministratore straordinario il Dottor Mario Moriconi, che sostituisce il management della società. La richiesta del commissariamento della società era stata inoltrata dal Comune di Nettuno in base all’articolo 32 del DL 90 del 2014, che consente ad un’amministrazione comunale di richiedere questa procedura nei confronti di una società, colpita da interdittiva antimafia. Ed è questo il caso della IPI che ha “pagato” il fatto di aver costituito con la società campana Alb. Paci, già raggiunta da interdittiva antimafia, la Caserta Ambiente, costituita per il 60% dei IPI e per il restante 40 dalla stessa società campana.
Nel maggio scorso il consiglio di Stato aveva annullato la sentenza del Tar del Lazio, che aveva accolto il ricorso dell’IPI contro l’interdittiva antimafia, emessa in precedenza dalla Prefettura di Roma con il conseguente procedimento di risoluzione del contratto di appalto con il Comune di Nettuno. Accogliendo il nuovo ricorso presentato dalla Prefettura che ribalta la sentenza del Tar, per il Consiglio di Stato “…risulta sufficiente il mero pericolo della perdita di fiducia e quindi il solo sospetto che l’attività di impresa sia permeabile a condizionamenti mafiosi, non risultando, perciò, necessaria, perché sia integrato il requisito relativo al (sopravvenuto) difetto di meritevolezza della fiducia, la dimostrazione dell’infiltrazione criminale nella gestione della società esposta al predetto rischio“.
Insomma nella sentenza di maggio il Consiglio di Stato riteneva sufficiente per confermare l’interdittiva antimafia il sospetto che la IPI potesse essere inquinata nel rapporto con la Alb Paci. Domani mattina il nuovo commissario straordinario Mario Moriconi incontrera’  i rappresentanti dell’amministrazione comunale.