2 agosto 1980 – 2 agosto 2016. Sono passati 36 anni dall’infame attentato terroristico che alle 10:25 di un sabato mattina, distrusse la stazione di Bologna causando la morte di 85 innocenti e il ferimento di altri 200.
Questa sera, prima dell’inizio di gara4 della semifinale di baseball contro la Fortitudo Bologna, la società Nettunese e i tifosi osserveranno un minuto di silenzio in ricordo delle vittime di quella strage.
“Ci sembra un atto dovuto ricordare le vittime insieme ai giocatori e dirigenti del Bologna”, spiegano dalla società Nettunense.
In qualche modo la strage di 36 anni fa lega Bologna, Nettuno e il baseball. Nel fine settimana in cui si consumò la tragedia la squadra Nettunense era infatti impegnata in trasferta proprio contro il Bologna e alloggiava al Jolly Hotel, in pieno centro cittadino, a poche decine di metri dalla stazione ferroviaria che alle 10:25 di quel sabato 2 agosto sarebbe poi saltata in aria in seguito ad un attentato dinamitardo. Nello stesso albergo alloggiavano anche numerosi tifosi mentre altri avevano trovato ospitalità in altre strutture della zona. Alcuni di loro, pochi minuti prima che la bomba distruggesse la stazione e mietesse vittime, erano andati in stazione per acquistare il giornale e fare colazione. Per puro miracolo nessuno rimase coinvolto nell’attentato.
L’orrore di quella strage e’ rimasto negli occhi di tanti tifosi che nei minuti successivi all’esplosione di adoperarono per estrarre i feriti dalle macerie.
Questa sera lo “Steno Borghese” e la città di Nettuno ricorderanno le vittime della strage di Bologna.